Si chiamava Mahjabin Hakimi la giovane pallavolista della nazionale afghana di volley decapitata perché di etnia Hazara e perché giocava a volley senza hijab, secondo quanto riportano i media locali. Un altro episodio di terrore verso le donne dopo la riconquista del potere da parte dei talebani. Su tutti i campi di volley italiani nel weekend sarà osservato un minuto di silenzio
Leave a reply