La Corte arbitrale dello sport ha registrato la dichiarazione di appello della Wada contro la decisione emessa dal Tribunale indipendente dell’Agenzia internazionale per l’integrità del tennis, in cui Sinner è stato ritenuto colpevole di due violazioni delle norme antidoping, per cui l’azzurro non ha avuto “colpa o negligenza”. La Wada chiede una sanzione di un periodo di ineleggibilità tra uno e due anni e di confermare la squalifica dei risultati ottenuti a Indian Wells
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