L’analisi di Ivan Ljubicic si concentra sulla grande costanza con cui Sinner continua a dominare: “È il segno dei campionissimi. Ha un tennis quasi perfetto ma resta sempre umile. Vince un torneo come Shanghai battendo Djokovic in finale e alza le braccia come a dire ‘domani è un altro giorno e ripartiamo’. Con questa mentalità è arrivato dove è arrivato”
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