Ciao Jules, ragazzo dallo sguardo gentile e leone in pista IL RICORDO di Carlo Vanzini. Chi era Bianchi oltre quel maledetto 43° giro in Giappone? Uno che lottava su ogni pallone, su ogni punto, quando ci si trovava, prima di ogni gara, a giocare a calcio oppure a tennis. E così faceva anche nel suo quotidiano |
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